domenica 4 settembre 2011

Fichi d'India dell'Etna


 Pronti a gustare un nuovo sapore della cucina siciliana?

Il Fico d'India dell'Etna è originario del Messico, introdotto in Sicilia dagli spagnoli nel XVI secolo, è oggi una pianta tipica del Mediterraneo.
Ha trovato il suo habitat naturale nelle provincia di Catania. Se ne coltivano tre varietà:la Sanguigna aprezzata per la polpa rossa e succosa;la Sulfarina, gialla e consistente e la Muscaredda, bianca e delicata.
A metà agosto si effettua la prima raccolta, seguita tra settembre e dicembre dalla seconda raccolta dedicata ai frutti tardivi.
Il suo sapore zuccherino e vanigliato lo rende adatto a diverse preparazioni tra cui dessert e liquori; ma è essenzialmente un frutto da consumare fesco, come frutta da tavola.La tecnica per sbucciare il fico d'india e per evitare problemi con le spine  è questa: si tagliano le estremità tenendo il Fico d'india con una forchetta; successivamente si pratica un taglio longitudinale, si solleva la buccia con la lama di un coltello e si separa delicatamente dal frutto.
Per un dettaglio accurato, vi consiglio di leggere questa scheda informativa elaborata in modo eccellente I Frutti dell'Etna

Allora carta e penna per aggiungere una nuova ricetta al vostro Ricettario: 

 MARMELLATA DI FICURIGNA

Ingredienti


  • 1 kg di Fichi d’india maturi rossi, bianchi o gialli
  • 500 gr di Zucchero
  • Succo e Scorza di un limone

PREPARAZIONE: Mettere i fichi d’india a bagno per un’ora in acqua, 1quindi indossate un paio di guanti per neutralizzare le piccole spine che saranno rimaste sulla superficie e sbucciatelicome vi ho spiegato prima. Tagliate poi i frutti in piccoli cubetti, versateli in una pentola capiente, aggiungete un bicchiere d’acqua e fate cuocere a fuoco lento. Portate ad ebollizione la polpa dei fichi d’india e fate ribollire fino a quando i cubetti non saranno divenuti una purea, quindi togliete dal fuoco e passate il composto al setaccio per eliminare i semi.

A questo punto rimettete la polpa sul fuoco, aggiungete lo zucchero e solo quando il composto avrà raggiunto nuovamente il punto di ebollizione, potrete incorporare il succo di un limone. Lasciate cuocere per circa 40 minuti, dopodichè versate la confettura in barattoli precedentemente sterilizzati in acqua bollente, che chiuderete bene e capovolgerete per creare l’effetto sottovuoto che permetterà alla vostra confettura di mantenersi integra per lungo tempo. Dopo che i barattoli si saranno completamente raffreddati potrete conservarli in un luogo fresco e asciutto.
Questa conserva sarà un ottimo ingrediente per farcire crostate ma anche per accompagnare altri cibi come formaggi di stagione.









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